Menu  Menu
 Notizie
 Chi siamo
      Statuto
      Consiglio Direttivo
 Setter Irlandese
      Standard di lavoro
      Standard morfologico
      Bibliografia
      Galleria campioni
 Cucciolate
 Come iscriversi al Club
 Commissione allevamento
      2008-2017: 10 anni di irlandesi in Italia
      Il setter irlandese da lavoro in Italia
      Quotazione Soggetti
      Regolamento Campionato Sociale RSC
      Censimento soggetti
 Attivitą del Club
      Calendario manifestazioni 2024
 Rubriche
      Lettera del Presidente
      Interviste
      Video
      Veterinaria
      Notiziario RSCdI on line
 Links
 Contatti

Rubriche » Consulenza cinofila


 

 

 

 

Consulenza cinofila

 

I nostri esperti cinofili sono disponibili per rispondere a quesiti riguardanti aspetti comportamentali, cinegetica, addestramento. Domande e relative risposte saranno quindi inserite nella pagina di pertinenza. 

Ricordiamo la possibilità di utilizzare il modulo di comunicazione automatica presente nella sezione contatti (cliccare) per inviare le proprie richieste al Club.

 

 


Richiesta informazioni:

Salve,
Sono un bambino di 12 anni e mi piace molto la caccia.Vengo dalla provincia di Brescia ma se é possibile tovarci vanno bene anche le zone di Padova o di Brescia.Mi sono appena nati tre cuccioli di Breton e a me piacerebbe avere un cane come si deve e volevo sapere se potevate aiutarmi o a vendere i cuccioli (ovviamente quando sono più grandi perché adesso sono troppo piccoli) per poi comprare un cane adulto pronto per la caccia .Oppure se era possibile farle vedere i miei tre cuccioli per vedere se riesce ad addestrare il migliore dei tre cuccioli.E poi avrei  bisogno di capire bene come si conduce un cane perché un po me lo hanno detto, ma vorrei imparare bene.Aspetto al più presto una sua risposta grazie!.(i cuccioli li faccio svezzare,vaccinare e con microchip). Stefano.

 

Risposta:

Caro Stefano nella tua mail ci sono tante domande che poni, vado un po' per immaginazione in quanto ritengo che vista la tua giovane età tu vada a caccia con qualcuno (il papà ???)
Vedo che ti sono nati 3 breton, quindi desumo che hai già un orientamento su quale razza da utilizzare, e personalmento ritengo sia la più idonea per iniziare un certo percorso ed acquisire esperienza.
Proprio in relazione alla tua giovane età, il consiglio personale che posso darti è quello ti sceglierti uno dei 3 ( preferibilmente una femmina ) e farla crescere alimentandola bene e giocando con lei in modo di creare un "legame" con te, sappi che tu per lei sarai sempre il suo "capobranco", cioè colui al quale lei farà sempre da riferimento nel bene e nel male. IL CANE E' IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO !!!!!!!
Ti auguro che in te cresca e tu lo mantenga, uno spirito nel quale tu consideri la tua compagna di caccia principalmente per trovare la selvaggina e non neccessariamente per ammazzarla !!!!!
Ti consiglio di acquistare il libro o magari un bel regalo x Natale  "Il cane da ferma" scritto da Vinceno Celano, editoriale Olimpia, e leggerlo attentamente più volte. Se trovi qualche passaggio che non capisci fatti appoggiare da qualcuno o eventualmente sono a disposizione.
Per quanto riguarda la vendita dei 2 cuccioli rimanenti, il nostro club non può farlo per razze diverse dal setter irlandese, spero tu possa capire. 
Tienimi informato di come andranno le cose.
In bocca al lupo, ciao.

 

Roberto Zanarella, Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni:

Buongiorno a tutti e buona domenica;da circa un paio d'anni sono venuto in possesso o meglio mi è stata regalata una setterina irlandese,in quanto da poco era venuta a mancare la mia setter inglese.La differenza di stile mi è sembrato subito nettamente differente ma assolutamente non inferiore anzi,olfatto pauroso,stop da fotografia ma voglia ed ardore nel lavoro molto,molto altalenante,dal momento che io sono purtroppo un rovina cani,cosa mi consigliate di fare?La cagna è imbarazzante portarla in campagna quando c'è gente o peggio ancora altri cani,gioca con tutti e dimentica la cerca,che mi consigliate oltre al portarla più spesso a caccia? Ciao a tutti Francesco.

 

Risposta:

caro amico dai dati che ci hai fornito ,formulare una "cura" non è certamente semplice, ma andiamo per gradi.

  1. sicuramente il tuo soggetto è ancora in fase di maturazione, considerando che dovrebbe avere circa due anni.
  2. non hai specificato se cacci prevalentemente solo con lei,o se ti accompagni con altri cacciatori normalmente,spesso soggetti giovani si distraggono facilmente,cambiando le abitudini. Potrebbe essere di aiuto accompagnare la cucciolona con soggetti adulti che la ignorino,dopo alcune uscite si dovrebbero notare dei miglioramenti.La stessa cosa vale per le persone,portala più frequentemente che puoi con te in luoghi non eccessivamente affollati,sicuramente le sarà d'aiuto. 
  3. durante queste sue "distrazioni" metterla in condizione di incontrare un ""selvatico"",in modo da spostare la sua attenzione dalle distrazioni alla selvaggina
Questo è quanto ti posso consigliare "al buio" non avendo la possibilità di visionare il soggetto, sperando di esserti stato di aiuto.

Un cordiale in bocca al lupo!  

 

 Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni:

Buongiorno, vi scrivo da Courmayeur per chiedere un aiuto per trovare una "moglie" al nostro maschio di Irlandese.Un decennio fa,da una collaborazione con un allevatore e' nata nata la nostra passione per questi magnifici Cani ed attualmente siamo arrivati ad una famigliuola di quattro esamplari.
Purtroppo dopo la scorparsa del titolare l'attività di questo allevamento sta limitando la sua attività. il nostro intento sarebbe,anche in suo ricordo, quello di portare avanti la nostra piccola ed amatoriale linea di lavoro,purtroppo la difficoltà a trovare una compagna per il nostro miglior maschio chiediamo a voi senza impegno e senza fretta aiuto e consigli per dar seguito a questa genealogia..
Nella speranza di ricevere un gentile cenno resto a disposizione per qualsiasi dettaglio...
Andrea.

 

Risposta:

Nel mondo dei cani di razza pura non è MAI il proprietario del maschio che alleva (e, quindi, seleziona) ma SEMPRE quello della femmina: quasi sempre a fare le monte sono pochi cani maschi, quelli cioè che hanno evidenziato particolari qualità in prove sul terreno e caccia.

 

 Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni:

Alla cortese attenzione della rubrica consulenza cinofila.
Vi contatto per chiedervi due informazioni.
È vero che il temperamento del red & white irish setter è piu mansueto e meno esuberante rispetto a quello del suo "cugino" dal manto rosso?
Inoltre navigando nella rete sono riuscito a scoprire della presenza di un solo allevamento di setter irlandesi bianco-rossi sul territorio nazionale, Sapreste segnalarmelo gentilmente?

Vi ringrazio sin da ora per la gentile attenzione concessami.
Cordiali saluti, Andrea .

 

Risposta:

 

Premetto che il nostro club statutariamente persegue la diffusione e l'utilizzo a scopo venatorio delle due razze irlandesi,non disgiuntamente dalla conservazione delle caratteristiche morfo-funzionali. Nelle richieste inviateci non hai specificato se il tuo interesse è rivolto all'utilizzo venatorio oppure alla compagnia, comunque:

l'irish bianco e rosso per quei pochi soggetti che ho avuto la possibilità di conoscere non è certo meno” esuberante” del cugino rosso (questo per quanto riguarda cani con attitudini venatorie), anche i rispettivi standard di lavoro ratificati dalla FCI sono molto simili.

Soggetti di buona qualità venatoria li puoi ricercare presso l'allevamento Craigrua in Irlanda o Pallas Green in Olanda (li puoi trovare aprendo la finestra dei links del nostro sito).

 

 Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni:

Buongiorno a tutti i soci
vorrei rubare un poco del vostro tempo per sottoporVi alcuni quesiti  ai quali spero degnerete di una Vs.gentile quanto attesa risposta:
-Mi hanno regalato una setter irlandese da un paio d'anni,che non ha pedigree,ma è morfologicamente di buona corrente di sangue,sarebbe mica possibile risalire all'allevamento onde ottenere l'eventuale pedigree?
-pongo questa domanda perchè la cagna di nome trilly,per via della sua vivacità,ha un olfatto che in tanti cani avuti finora non ho mai riscontrato!eccezionale!!!forse anche troppo ''per las mia pancia''
-la cagna potete vederla sul mio indieizzo e-mail,dove appunto ferma una quaglietta a distanza incredibile!!!
vento favorevole,quel che naturalmente aiuta ,ma....che distanze!!!
E dire che ho avuto pointer setter inglesi eppoi anche cani da capanno tipo breton ecc...ma niente a che vedere!
-l'unico neo e non di poco conto la discontinuità nell'azione di caccia,basta un nulla per farla tornare a giocare,perchè???

 

Risposta:

buongiorno Francesco

come vedi cerchiamo sempre di non disattendere le attese di chi ci scrive,
andiamo per ordine :
  1. risalire all'allevatore solo da una valutazione morfologica non è possibile, potresti però farlo sulla base dell'anagrafe canina, se trilly, nel momento in cui ti è stata regalata era già iscritta,oppure chiedendo a chi te ne ha fatto dono il nome dell'allevatore. Se tutto ciò non ti portasse a nulla puoi sempre iscriverla nel Registro Italiano dei Riconosciuti come capostipite dopo aver ottenuto i requisiti necessari.Informazioni più dettagliate in tal senso le puoi richiedere alla delegazione ENCI più vicina a te.
  2. Cosa intendi per giocare? trilly insegue qualsiasi cosa vede in volo o addenta le foglie che si muovono? La continuità d'azione è conseguenza della venaticità di un soggetto,ossia la voglia incontenibile di reperire l'oggetto delle sue brame, la selvaggina.La giovane età  certamente influisce, essendo il cane giovane più soggetto alle distrazioni legate a qualsiasi cosa che per lui sia nuova,ti ricordo che l'aspetto ludico in tutti i predatori ,quindi anche nel cane, è la base di apprendimento della predazione stessa.Spesso con la maturità questo problema si risolve senza necessità di intervento da parte dell'addestratore, è comunque consigliabile intervenire per tempo in modo da evitare sgradite sorprese.

 Sperando di incontrarti come socio mando un "in bocca al lupo" di tutto cuore a te e a trilly.

 

 Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni:

Sono un appassionato cinofilo cacciatore; al momento sono in possesso di splendida cagnetta Breton bianco arancio; avrei una domanda da porre agli esperti cinofili.
E' possibile l'accoppiamento fra un Setter inglese ed un Breton?Quali eventuali limiti,rischi e vantaggi?
In attesa di un gentile riscontro ,che potra' essere inviato al mio indirizzo di posta elettronica,un ringraziamento ed un cordiale saluto

 

Risposta:

Vuoi creare una nuova varietà di cani da caccia? Scusa la battuta ma tutte le razze oggi conosciute sono state create in questo modo, accoppiando soggetti di razze diverse e continuando in consanguineità con i soggetti che più si avvicinavano al tipo desiderato e inserendo ulteriori tagli di sangue diverso al momento opportuno.Roba da cinofili "veri" non come me che mi accontento di razze create da altri.Comunque si nulla ti vieta di fare questo accoppiamento ma tieni in considerazione la grande differenza morfo-funzionale tra le due razze, l'unica cosa che hanno in comune a parte l'utilizzo venatorio sono le frangie di pelo agli arti. Vantaggi: diversità genetica cosa non di poco conto considerando che gli incroci sono più resistenti agli agenti patogeni,  ma puoi averla anche utilizzando cani della stessa razza con linee di sangue diverse. Dimenticavo:da questo accoppiamento potrebbero sortire ottimi ausiliari ma anche pessimi compagni di caccia,la genetica non è come la matematica,una cosa è certa una volta terminata la carriera  venatoria dei soggetti così ottenuti rimarranno solo i ricordi poiché pregi e difetti se ne andranno con loro non essendo in alcun modo fissati  geneticamente.   Spero di aver soddisfatto le tue richieste,il mio parere? una frase di manzoniana memoria : questo matrimonio non s'ha da fare. Contraccambio il saluto.

 

 Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni:

salve volevo sapere una informazione. Io avendo una femmina di setter irlandese, avendo trovato un maschio da monta costui il proprietario dell'animale non avendo il pedigree solo dei suoi genitori sarà possibile poi in seguito con la cucciolata di lei registrarli nell'albo dei cani di razza cioè col pedigree?
aspetto un vostro consiglio cosa ti puo fare
grazie

 

Risposta:

per avere il pedigree dei futuri cuccioli deve possedere il pedigree di entrambi i genitori, oltre ovviamente a presentare i modelli A (denuncia di monta e nascita di cucciolata) e B (denuncia di iscrizione cucciolata).

 

Red Setter Club d'Italia

 


 

Richiesta informazioni: problemi di consanguineità

Buongiorno,
vorrei adottare un irlandese rosso e bianco e da una ricerca in  internet ho trovato un'allevatore; vorrei cortesemente un consiglio: essendo l'unico allevatore potrebbero esserci problemi di consanguineità?
Attendo cortesemente Vostra risposta.
Cordiali saluti, Giovanni

 

Risposta:

egr sig Giiovanni, eventuali problemi di consanguineità possono essere verificati soltanto dalla lettura dei pedigree dei riproduttori presenti in canile ma sicuramente non dipendono dalla presenza unica - o, al contrario numerosa - di allevatori della razza che lei ha scelto, in Italia.
Cordialmente,

 

Il Presidente del Red Setter Club d'Italia
                   Orlando Vari

 


 

Richiesta informazioni: soggetto (probabilmente) inquagliato
Ho un cucciolone di 2 anni e sin da cucciolo ho iniziato l'addestramento portandolo a quaglie e starne - vere e di allevamento -
fino a qualche mese fa, il cane fermava bene e andava benissimo.
Ieri, ho ripetuto il giochino ed improvvisamente  si e' messo ad aggirare la selvaggina e la forzava per farla volare cosa debbo fare, mi potete aiutare o debbo abbandonare?
Fabrizio

 

Risposta:

Caro Fabrizio,
innanzitutto scusa per il titardo nella risposta.
Riguardo al tuo quesito, la risposta è molto semplice: il cucciolone ha capito il "giochetto" basta selvaggina di allevamento soprattutto quaglie !!!!
Tienici informati,

Roberto Zanarella

 

Continua:

Grazie  molto, adesso vado per un po' di tempo in bulgaria a cercar beccacce e spero che diventi bravo.

La ringrazio di nuovo, Fabrizio
 



Richiesta informazioni: colore mantello

Buonasera, vorrei un'informazione sul setter irlandese: è
possibile che abbia il manto completamente nero?

Silvia

 

Risposta:

salve Chiara,
scusaci per il ritardo per la risposta, ma eccoci a te.
Il mantello del setter irlandese è unicolore rosso mogano, di tonalità  più o meno scura.
Sono ammesse macchie bianche in alcune zone ben definite del corpo (petto, estremità delle zampe, muso) a ricordo della sua antica origine di rosso bianco; non sono ammessi, per un setter irlandese di pura razza, colori diversi del mantello ed eventuali tracce di nero sono considerate un difetto grave.
Cuccioli:
completamente neri, abitualmente nascono da un accoppiamento tra in setter irlandese ed un inglese; generalmente si tratta di bei cani, molto eleganti e con mantello dal colore nero brillante davvero molto bello.
Restiamo a tua disposizione per altri eventuali quesiti.
Saluti

 

Il Presidente del Red Setter Club d'Italia

                   Orlando Vari

 


 

Richiesta informazioni: prime uscite a caccia

Buongiorno, da luglio quasi per caso è arrivato a casa un setter irlandese.
Io e mio papà andiamo a caccia e davanti a quello che era un cucciolo (è nato il 22/3/2010) ci siamo subito sciolti e abbiamo iniziato a sperare di avere davanti a noi un buon compagno di avventure.
Dopo un pò ci siamo accorti che nel sangue del nostro piccolo c'erano parenti niente male (Elvis e Norma della mezza luna, Cane rosso Mali e cane rosso Becky, Artu', Killarney a star is born, Flegreum rachele, Artù) e le nostre speranze si sono fatte più forti.
Dopo le prime uscite tanto per correre abbiamo messo, 4-5 volte delle quagliette e abbiamo visto che il nostro amico fermava tranquillamente. Superato anche il test dello sparo le nostre speranze sono diventate entusiamo e grazie al nostro amico gioioso abbiamo cercato di ritagliarci sempre più tempo per portarlo a caccia.
A questo punto siamo arrivati al consiglio:
io e mio papà ci dedichiamo principalmente al beccaccino, e così dopo le 4-5 volte in cui abbiamo messo delle quagliette a Bud (il nome del nostro amico) abbiamo deciso di portarlo a  caccia normalmente sperando negli incontri, e tralasciando le quagliette gabbiarole.
Abbiamo fatto bene o la via da seguire è un altra?
Bud cerca, si impegna, va nello sporco e nell'acqua senza problemi, qualche beccaccino l'abbiamo incontrato (non molti a dire il vero) e qualcuno preso, al momento però come credo normale Bud ancora non li ha fermati (ha rincorso quelli che gli sono partiti davanti al naso)
Grazie per l'attenzione e buon anno
 

Risposta:

riguardo alla genealogia, nei cani menzionati le linee di lavoro appartengoono sicuramente ai Cane Rosso, Malì è presente anche nella nostra Galleria Campioni; Artù quale? Se si tratta di Artù LOI: ST461613 (Finlay de Serres Florence per Flyaway de la Radazerie) è stato senz'altro un ottimo soggetto da caccia e da prove di lavoro, anch'esso presente nella nostra Galleria Campioni, gli altri soggetti appartengono esclusivamente a linee di bellezza.

Avete fatto sicuramente bene a sospendere l'uso delle quaglie per portarlo a caccia superato il test di sparo. Riguardo ai beccaccini, se il cane dimostra interesse per questo difficile scolopacide, serve un congruo periodo di tempo per impratichirsi dei terreni, delle emanazioni, sulla giusta distanza per fermarli e non dimentichi di sganciarlo sempre a buon vento. Consigliabile portarlo esclusivamente su questo tipo di selvatico, almeno nella prima stagione venatoria. Molti beccacinisti usano un soggetto ferito d'ala per consentire ai cani giovani un facile incontro facendoli accostare con il guinzaglio, per conoscerne l'emanazione, in alternativa anche un soggetto abbattuto. Insista nelle uscite di caccia e... se son rose fioriranno!
Ci tenga informati sugli sviluppi.

 

Red Setter Club d'Italia

 


 

 

Richiesta informazioni: allevamento cucciolo
Buon giorno ho da sette mesi un cucciolo di setter irlandese e mi piacerebbe conoscere una linea guida per allevarlo al meglio.E molto agitato  e intelligente. Salta addosso alle persone per ricevere attenzioni.Se incontra un cane e non è al guinzaglio gli va dietro e non ritorna al comando. Mangia crocchette a base di pesce ma ama mandarini e insalate e ossa di ginocchio. Per non rovinare la sua crescita mi sarebbe utile un Vs. consiglio e se esiste un manuale al quale attenermi. al guinzaglio tira molto . Esce tre volte al giorno ma a volte fa pipì in casa. Dorme tutta la notte...

 

Risposta:
un buon libro, chiaro e completo che le consiglio vivamente scritto da una leggenda in fatto di addestramento di cani da caccia è: "Quarant'anni di Addestramento" di Gianni Puttini ed. Olimpia. Per l'addestramento all' obbedienza, si inizia solitamente  verso i quattro mesi abituando il cucciolo a prendere confidenza con il guinzaglio, lasciandoglielo come giochetto da mordicchiare e portarsi in giro. Contemporaneamente si inizia a costruire la chiamata con rinforzi positivi. I primi esercizi si eseguono nel box o in giardino, quando sono eseguiti regolarmente si passa in altri luoghi all'aperto in campagna. Un istruttore cinofilo potrà senz'altro aiutarla per stabilire con il suo setter un'ottima intesa.
Riguardo all'alimentazione, crocchette di qualità, ci sono diverse marche in commercio, frutta e verdura, controllo delle feci e visita al veterinario per i vaccini.

 

Red Setter Club d'Italia

 


 

 

Richiesta informazioni: differenze setter irlandese rosso e rosso-bianco
Buongiorno,
vorrei adottare un cane, e la mia scelta è sicuramente un "Setter Irlandese". Hanno eleganza, personalità, brio oltre alla docilità e chissà quante altre doti, tutte che non mi fanno avere dubbi sulla scelta della razza. Mi approccerò ad un allevatore serio e conosciuto come Lei. Non sono un cacciatore anche se sono un buon camminatore, e vivo in una villetta alle porte di Milano con un piccolo giardino e un grosso parco nelle vicinanze. Per far lavorare il mio Setter Irlandese, che vorrei adottarlo dopo le vacanze estive, vorrei addestrarlo alla ricerca del tartufo e andare nei boschi insieme. Non mi sono ancora chiarito se scegliere un "Red" o un "Red & White". Ho cercato di documentarmi su internet sulle caratteristiche comportanentali ma mentre sul Red ho trovato parecchia documentazione, sull'Irlandese Red & White molto poco, anche perchè un pò raro. Poichè il Vostro Club rappresenta entrambi mi potreste far saper le differenze, aldilà dell'aspetto fisico? e quale, secondo Voi, da queste poche righe di mail è + adatto alle mie necessità. Grazie anticipate per la risposta che vorrete inviarmi. Con l'occasione augurandoVi buon anno Vi saluto cordialmente.
Giovanni

 

Risposta:

egr sig Giovanni,
se realmente si è documentato sui nostri cani, avrà potuto leggere che hanno cerca spaziosa ed esubrante che al si adatta al lavoro meticoloso richiesto ad un bun cercatore di tartufi. Allo scopo sono state selezionate delle specifiche razze (penso al Lagotto, ad esempio) ma se ritiene che l'adozione - piuttosto che l'acquisto - di un cane sia ciò che fa per lei, allora le consiglio un meticcio che abbia tra i propri antenati una qualche razza selezionata per la caccia (bracco, breton, setter, spinone, ecc). Volendo restare su unn cane di razza pura, oltre al Lagotto romagnolo che le ho già menzionato, suggerirei un breton o un bracco tedesco: cni che ho visto impiegato davvero con successo nell acerca del tartufo.
Cordialmente,

 

Il Presidente del Red Setter Club d'Italia
                       Orlando Vari

 


 

Richiesta informazioni: cane in casa

Buongiorno,
a breve riceverò in regalo un Setter Irlandese di circa 2 anni,
So che sono cani buoni e socievoli, oltrechè intelligenti, ma come si comporteranno con la mia bambina di circa 3 anni?
E' un cane abituato alla vita in allevamento, i suoi padroni lo portavano a cacciare, ma con me non caccerà. Avrà la possibilità di correre nel mio piccolo giardino, volevo sapere se sara' difficile abbituarlo a questa nuova realta'. Grazie
Distinti saluti
Iolanda


Risposta:

Cara Iolanda,
ho letto con molta attenzione la sua mail, inutile scriverti cento informazioni che si rivelerebbero inutili, la cosa più saggia che può fare è contattare un qualificato istruttore cinofilo (obbedience).  In linea generale i nostri cani sono di indole socievole e molto affettuosi, quindi l'ideale per stare con bambini e con l'uomo. Ottima la possibilità di avere un giardino anche se piccolo, non dimentichi comunque di portarlo, quando le è possibile, in passeggiate, magari sganciandolo per qualche pazza corsa in qualche zona aperta di campagna. Il cane, avendo praticato la caccia con i vecchi proprietari, certamente non dimenticherà questa sua attitudine naturale e non si lascerà di certo sfuggire l'occasione di cercare qualche uccelletto... lo lasci fare, dopo qualche minuto sarà nuovamente vicino a lei.
Portarsi un cane in casa può essere un sogno od un incubo: dipende dalla nostra capacità di gestione del cane e non del cane in sè.
Per avere un'idea sull'argomento le consiglio di guardare il programma su Sky del notissimo addestratore Cesar Milan, questo la aiuterà a capire meglio gli aspetti comportamentali dei cani.
Regole, cibo sano e affetto. Ci tenga informati,

Red setter club d'Italia





Richiesta informazioni: qualche riflessione sul raduno di Conselice

Al red setter club,
ho partecipato per la prima volta al raduno di Conselice il 29/05/2010, felice di poter conoscere di persona i più famosi allevatori e dresseur che prima d'ora vedevo solo nelle riviste o libri che si interessavano a questa meravigliosa razza.
L'invito di partecipazione mi è stato rivolto perchè iscritto al club. Iscrizione da me eseguita per un senso di appartenenza a qualcosa di prezioso e unico; visto che dalle mie parti i cacciatori che utilizzano questo meraviglioso ausiliare sono veramente rari perchè erroneamente riluttanti. A Conselice ho partecipato nella sezione cacciatori con due ausiliari, sinceramente senza nessuna velleità di primeggiare. Rimettendomi alla fine delle prove alle competenti persone preposte a stilare le varie motivazioni del giudizio.
A differenza dei giudizi finali esaltanti per la prova libera e giovani la prova dei cani iscritti dai cacciatori ha destato perplessità e giudizi mediocri.
Ritornando a percorrere i 300 e più km. per il ritorno a casa ripensando alla bellissima giornata passata insieme alle persone che negli anni si sono adoperati più di tutti a far risaltare le qualità venatorie di questa razza. Però qualcosa non mi tornava, qualcosa non mi convinceva. Avrei voluto essere ancora lì a Conselice per esporre delle attenuanti o delle giustificazioni che per timidezza o rispetto e anche per stanchezza adesso avrei voluto dire.Lo devo al mio splendido ausiliare con cui ho passato ormai quasi 10 anni di indimenticabili e fruttuose giornate di caccia. Ausiliare che tanti mi hanno invidiato. Avrei voluto dire che un cane da caccia si giudica dopo varie giornate a caccia con la vera selvaggina. Altra giustificazione che dopo un lungo viaggio di circa 4 ore e altre 4 a cercare uno spazio d'ombra chiusi nella gabbia in macchina aspettando il proprio turno che consisteva a fermare correttamente le quaglie lberate in un campo veramente ostico per la forte calura e dimostrare qualcosa di buono nell'arco di 10 minuti. Con questo non vorrei sembrare presuntuoso e inrispettoso verso i giudici ma come già precedentemente detto lo devo non al mio cane ma al mio miglior compagno di splendide giornate di caccia.
Ancora un ringraziamento a tutti.
Arrivederci a presto,
Michele
P.S. nel giardino di casa mia ci sarà sempre la gioiosa presenza del manto rosso di un setter irlandese.


Risposta:

desidero, prima di tutto, ringraziarti per le parole che ci scrivi e per quel senso di appartenenza che dimostri -fin da subito- col desiderio di esprimere le tue considerazioni.
E' proprio quello che desideriamo tutti noi, soprattutto quando vengono da un cacciatore che appartiene a quello zoccolo duro di veri appassionati che noi abbiamo sempre messo alla base del nostro modesto lavoro.
Nessuno nel nostro Paese, nessuno ripeto, è in grado di coagulare 53 irlandesi, tutti cacciatori, su un terreno e di questo siamo, io credo a buon diritto, molto, molto, orgogliosi!
Capisco bene che per te Conselice era "la prima volta" e quindi ti sei tenuto tutto per te e ci hai ripensato tornando a casa: proprio come quando, finita la caccia, si torna col nostro cane mezzo morto di stanchezza e ci vengono in mente tante cose...certo tu mi capisci.
Conselice serve ai cacciatori perchè lì hai potuto vedere anche cani importanti, campioni di lavoro (veri!), destinati alla riproduzione per il miglioramento della razza e per rifornire i cacciatori.
Poi c'erano i "giovani", le speranze, qualcuno andrà a fare le prove di lavoro ma molti altri saranno bravi sul terreno della domenica.
E poi c'erano quelli come il tuo, bravi cani da caccia.
Certo la data non favorisce i cani da caccia, troppo lontana è l'apertura, forse il terreno non è del tutto credibile per cani abituati a faticare un giorno per trovare una beccaccia ogni cinque uscite, certo l'ora calda non è quella cui sono abituati.
Non a caso noi organizziamo almeno un'altro Raduno, quello di Firenzuola, in una data (settembre) nella quale il cane è solitamente già stato un pò allenato (settembre), in terreni più simili a quelli cui molti cani sono abituati (collina, sporchi, ecc.), con selvaggina (fagiani e starne) più note della quaglia ad un ausiliare, con abbattimento, col fucile che si vede, col riporto: insomma, un complesso di cose più vicino ad una giornata di caccia.
Ti aspettiamo lì a settembre.
Ma resta il fatto che Conselice dovrebbe essere, anche per un cacciatore, un momento importante di conoscenza e di apprendimento.
Sono così contento che uno come te si sia avvicinato a noi: sei a casa tua!
Un abbraccio,
 
SVB 
 

 

Richiesta informazioni: setter che non ferma

Buona sera, sono Luigi,ho un setter irlandese maschio di circa 3 anni che non ne vuole sapere proprio di fermare,h o provato sia con le quaglie che con delle penne d' uccelli come per i cuccioli ma niente,ho notato però che se vede un gatto o un coniglio li ferma mentre se vede un colombo od una quaglia li rincorre senza neanche accennare una ferma, è ancora possibile che impari la ferma vista l'età? che tipo di addestramento mi consigliare? ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti,
                        Luigi

Risposta:

Caro Luigi,

Eccoti alcune considerazioni di carattere generale:
importante per l'impiego venatorio è accertarsi della genealogia del soggetto in nostro possesso. Purtroppo nella nostra razza, in Italia, troppo spesso si sono mescolate linee di sangue di bellezza con linee di sangue da lavoro con la pretesa di generare cani belli e bravi!
I risultati prodotti sono stati decisamente scadenti: ferme leggere, movimenti di coda, portamenti di testa sotto la dorsale, galoppi pesanti, scarsa avidità ecc...

Un buon cane da caccia, da ferma nel nostro caso, se portato su selvaggina vera deve fermarla! Ci saranno diversi sfrulli sui primi incontri, quindi dovrà manifestarsi la ferma sul selvatico. Se ciò non si verifica, evidentemente il soggetto presenta un deficit. Tuttavia, puoi scegliere di impegnarti nell'adestramento e tentare a "costruirgli" la tanto desiderata ferma.
Nel tuo caso, probabilmente, sarebbe opportuno intervenire nel seguente modo: 1- costruire un impeccabile comando (ferma) in forma di obbedienza in qualsiasi luogo, canile, davanti alla ciotola del cibo, giardino, campi aperti.
2- Quindi, trovandosi il cane nella situazione di fermare un selvatico, chiamare il comando (ferma) e  usare una  forma di coercizione attraverso l'uso della corda lunga qualora tenti di forzare.
Non conosco la tua capacità di addestratore, nè il cane, quindi, diventa difficile spiegarti come potresti intervenire nel caso specifico, in quanto è di fondamentale importanza la modalità d'intervento a seconda della situazione.
Un buon manuale che certamente potrebbe aiutarti è: "Quarant'anni di addestramento" di Gianni Puttini, ed. Olimpia.
Ignoro dove abiti, certo che la possibilità di contattare un esperto cinofilo potrebbe essere, forse, la soluzione migliore; altrettanto importante sarebbe la tua partecipazione ad uno dei nostri raduni di Club come quello di Conselice a maggio.
Tienici informati!

 

Red Setter Club d'Italia

 

Richiesta informazioni: setter che non ferma (continua)

Grazie della risposta, non posso dire la genealogia del mio setter avendolo preso quando aveva 14 mesi e non avendo il suo pedegree (non so neanche se lo abbia) credo che la corrente di sangue predominante sia quella di lavoro essendo piu piccolo di taglia rispetto a quelli di esposizione e non avendo le frangie della coda, zampe e petto molto lunghe, e poi ho notato che ha un grande olfatto, o fatto qualche misurazione è ho visto che bene o male rientra nello standard essendo nel quadrato, avendo la canna nasale lunga cm la cresta occipitale (mi sembra si chiami cosi la parte che va dagli occhi alla fine del craneo) ed avendo la testa uguale alla lunghezza del collo... passando alle mie capacità di addestratore non credo di essere molto bravo, sono capace di insegnargli il terra, il seduto e cose del genere,come dicevo ho provato sia con quaglie selvatiche che in quagliodromo i risultati sono che sente l'emanazione da lontano, gli arriva addosso facendole alzare e poi le corre dietro,senza mai accennare ad una ferma pero se vede un gatto un coniglio o qualche altra cosa che puo parergli strana allora ferma!!!! La mia preoccupazione più grande è che avendo ormai 3 anni posso nn essere più capace di apprendere la ferma... io sono di Napoli se conosci qualche addestratore bravo che non faccia uso di collare elettrico od altre violenze ti sarei molto grato se mi sapresti indirizzare come ti sarei molto grado anche se mi terresti informato sui raduni di club ai quali mi farebbe molto piacere partecipare!!! Ti ringrazio ancora per la tua risposta e per aver girato la mia mail al presidente Brovarone in attesa di una tue e sua risposta,
Distinti saluti, Luigi
 

Risposta:

 Puoi contattare il nostro responsabile per la regione Campania:

Mario Auletta, via Giulio Pastore 40, 84131 Siglia Fuorni (Sa) tel. 089 848583

 



 Richiesta informazioni: opinione setter irlandese

Salve,
posso avere una sua opinione in merito al Setter in allegato? Ovviamente solo per quanto riguarda l'estetica.
La setter ha 7 mesi fatti da poco.
Grazie mille.
Saluti, Lorenzo
 
Risposta:
 
Lasciando perderela foto 3458 (basta con le quagliette!) e la "Lam", le altre immagini sono quelle di un cane già ben costruito, con espresssione di ferma tipica quanto sicura, giallotto di mantello, ma ciò non mi turberebbe le notti: mi dica per favore dove lo ha preso ma, tuttavia, sarei pronto a scommettere che in questo cane c'è sangue di Irlanda!
Grazie e saluti,
 
SVB

Richiesta informazioni: opinione setter irlandese (continua)
 
Salve,
nella 3458 non c'è nessuna quaglietta e il cane non è nemmeno in ferma!
La foto Lam l'ho inserita perchè mi pare si veda bene la struttura del cane, oltre a questo nelle altre due foto la cagna è in consenso, fa ancora un po' fatica a fermare da sola e la ferma non è delle più stabili, ovviamente 7 mesi sono pochi, anzi pochissimi.
Il cane l'ho preso a Lova di Campagna Lupia, la genealogia è mista, il nonno aveva sangue "moanruad" si chiamava Argo, il padre ha sangue di "del biondo", "casa caldaroni" "fiamme di san vito" e "diavoli rossi"
La madre ha sangue "casa caldaroni e "del biondo".
Come mai è convinto ci sia sangue irlandese?
 
Risposta:
 
il colore, mio caro, il colore del mantello. Per ciò che attiene la espressione in ferma, che ho apprezzato, il fatto che sia d'autorità o di consenso (io non vedevo nella foto alcun altro cane) ha poca importanza, anzi, la ferma in consenso espressiva è assai meritevole.
Fermerà bene in un prossimo futuro: mai visto un cane che consente e che non ferma, piuttosto un precoce consenso può essere indice, talvolta, di non grandissima passione e/o autonomia di cerca.
Biondo e Caldaroni sono Allevatori che hanno lavorato bene sul piano della morfologia, Fiamme di San Vito e, soprattutto, Diavoli Rossi sono abbastanza lontani nel tempo.
Saluti,
 
SVB
 

Richiesta informazioni: (continua)

Salve,
grazie per le risposte, ora che ho visto le iniziali deduco di parlare con l'autore di "Il Setter Irlandese, un cane da caccia".
Sto leggendo il suo libro e lo trovo molto utile ed interessante.
Complimenti per il lavoro che state facendo a tutela del Setter irlandese.
Saluti, Lorenzo

 



Richiesta informazioni: acquisto di un cucciolo

 

Salve,
sono una ragazza di 28 anni di Roma e ho preso la decisione di acquistare a breve un cucciolo di setter irlandese.
Il desiderio non nasce così a caso ma dal fatto di aver già posseduto un setter, preso da Balducci a Sovigliana quando avevo 5 anni!!
Inutile dire che ho amato tantissimo quel cane, Red era il suo nome, con il quale sono praticamente cresciuta.
Dopo la sua morte, che ha addolorato tutti in famiglia, mi sono detta che se avessi preso un altro cane sarebbe stato un altro irlandese, razza di cui penso sia impossibile non innamorarsi (e di razze in casa ne abbiamo avute diverse).
Vengo al dunque. Il mio quesito da porvi è se il cane potrebbe soffrire in un appartamento (di 100 mq e con una piccola terrazza). Quando avevamo Red abitavamo in una casa col giardino quindi il problema non si è mai posto. Ma ora vivo ad Empoli con il mio fidanzato nel suddetto appartamento.
Avrei bisogno di un vostro consiglio perchè vorrei tutto tranne che rendere infelice o frustrato il cane, che avendolo già avuto, so che è dotato di un'energia inesauribile.

Sabrina

Risposta:

Visto che dal Sig. Balducci (Sovigliana)  ha già  acquistato il suo primo cane, penso che la cosa più giusta sia quella di rivolgersi a lui per avere ogni tipo di spiegazione.
I nostri migliori saluti,
 
SVB

 


 

 Richiesta Informazioni: a che età deve fermare un cucciolo

Salve,
posso chiedere a quanti mesi più o meno un setter irlandese dovrebbe iniziare a fermare? La mia ha 5 mesi, è presto per iniziarla sul selvatico?

Massimo

 

Risposta:

Caro Massimo,
5 mesi non è presto... è prestissimo! Aspetti almeno 8 mesi anche 10 o 12.
Nel frattempo lo porti fuori senza aspettarsi nulla, in questo modo prenderà confidenza con l'ambiente. La cosa più importante per un cucciolo è di crescere bene sviluppando una psiche equilibrata con un buon istinto predatorio.
Queste indicazioni non riguardano solo il setter irlandese ma tutti i giovani cani da caccia.
Il resto verrà in seguito congruamente con l'età.
Inoltre, non dimentichi mai di seguire l'iter che deve essere seguito per un "giovane apprendista", ovvero tollerare comportamenti da cucciolone.
Nel frattempo, può iniziare a costruire la chiamata, sempre in modo blando e senza schiavizzarlo. Se manca di esperienza, le consiglio di rivolgersi a qualche bravo istruttore in obbedience che saprà formarla sui concetti base nella costruzione (senza coercizione) dei comandi  che in futuro le serviranno nelle sue uscite di caccia.
Ci tenga informati!
 
Benito Calastri

 



Richiesta informazioni: accoppiamento

 

Ho letto su "La Gazzetta della cinofilia" l'articolo scritto da Gianni Zoccarato che condivido pienamente essendo un estimatore e proprietario di uno splendido setter irlandese di 7 anni (NON E' FRANCESE). Come si evince dall'articolo l'allevamento è scarso e spesso solo per motivi estetici, gare di bellezza e non come compagno di caccia; ho l'esigenza di trovare una femmina altrettanto brava e bella  come il mio Buk. Parliamo del mio cane:
nato nell'allevamento  Cani di Razza Del San Venanzio Raiano (AQ) nel 2002,  rosso mogano , ottima genealogia, cacciatore instancabile, generoso, intelligente anche se molto testardo, quando sente la preda non rinuncia finchè non ha ottenuto il risultato voluto indipendentemente dalla situazione ambientale.
Mi interessa anche l'iscrizione al Club e il calendario delle manifestazioni via e-mail.
In attesa di Vostre sollecite risposte distintamente saluto.

Dopo aver inviato l'e-mail precedente , mia moglie ha continuato a consultare il sito soffermandosi sulla galleria dei campioni dove ha trovato , controllando sul certificato di iscrizione delle origini italiano di Buk, CANE ROSSO MALI' nonno di Buk, cani degli allevamenti di Sovigliana e Moanruad presenti nel pedigree di Buk: Il Mio cane non ha mai fatto gare, a me non interessano, per me lui è un compagno, ma è bello e bravo e ha un ottimo certificato.

Distinti saluti, Gianfranco

 

Risposta:

Carissimo Sig. Gianfranco,
mi dispiace tanto ma le devo dire che Cane Rosso Malì (che era mio) era al 100% di sangue irlandese così come i Moanruad che trova sul Suo certificato (che mi piacerebbe avere).
E tenga conto che dalla medesima fonte Moanruad cui io mi sono rivolto sono andati anche i francesi (che poi, senza uscire dala linea di sangue, hanno fatto i cani su cui Zoccarato sputacchia da sempre) ed i tedeschi e i norvegesi.
Mi farebbe piacere vedere una copia del certificato di Buk.
Nel mondo dei cani di razza pura non è MAI il proprietario del maschio che alleva (e, quindi, seleziona) ma SEMPRE quello della femmina: quasi sempre a fare le monte sono pochi cani maschi, quelli cioè che hanno evidenziato particolari qualità in mostre, prove sul terreno e caccia.
Per l'iscrizione al club abbiamo inoltrato la sua richiesta al nostro segretario vicario che provvederà a contattarla al più presto.
Perdoni la franchezza, che è la base dei rapporti seri.
 

SVB 

Richiesta informazioni: (continua) accoppiamento

 
Egregio Signor Vitale Brovarone,
a me non dispiace che che la progenie del mio cane sia di origine irlandese, anzi ne sono orgoglioso ed è quello che cercavo.
Vi ho contattato, non tanto per fare allevamenti ma per poter mettermi in contatto con un altro proprietario di femmina irlandese per continuare  la genialogia ed avere un erede del mio amato Buk.
A tale scopo invio in allegato il certificato e alcune foto.
Se non fossero chiare Vi prego di inviarmi un indirizzo postale nel quale inviare fotocopie.
In attesa distintamente saluto.
Gianfranco
 
Risposta:

Gent.mo Sig. Gianfranco,
mi pareva di averLe già spiegato come stanno le cose, cioè che in cinofilia i maschi non cercano moglie ma è sempre il contrario.
Inoltre il nostro Club, che cerca di fare del suo meglio per il setter irlandese (intendendosi per tale quello almeno in possesso di sufficienti qualità venatorie) non può certo in qualche modo indicare alla riproduzione cani che già non abbiano ufficialmente raccolto risultati che giustifichino un qualsivoglia tipo di "presentazione".
Noi desideriamo, soprattutto, che nascano cucciolate meditate responsabilmente da appassionati e sperimentati cultori della razza.
Il che non toglie, ovviamente, che il desiderio di far accoppiare il proprio amato cane per poterne avere un discendente è desiderio legittimo e comprensibilissimo: ma non è la funzione del nostro Club.
La ringrazio per averci scritto e sarei feice se Lei seguisse ancora il nostro sito.

SVB

 



Richiesta informazioni: disturbo comportamentale

 

Domanda: Salve, mi scusi per il disturbo. Il mio cane è da sempre stato vivace, ma da qualche mese a questa parte il problema è diventato patologico. Non smette mai di abbaiare, lo fa in continuazione e senza motivo, le ho pensate tutte, ho addirittura pensato di mandarlo nel canile.
Spero che mi possa aiutare, gli sono molto affezionato ma in questo modo non si può più andare avanti. Attendo sue info.
Distinti Saluti
Vasco

Risposta:

Caro Vasco,
le notizie che lei ci ha fornito sono insufficienti per poterle dare qualche indicazione. In ogni caso, per problemi comportamentali diviene INDISPENSABILE consultare un addestratore  esperto in comportamentismo, sarà infatti fondamentale osservare direttamente il cane e la relazione cane - padrone.
Tenga inoltre presente che educare significa innanzitutto iniziare un corso di formazione su se stessi: prima si educa il padrone dopo il cane.
Ignoro dove lei abiti, forse un aiuto per reperire un bravo addestratore in obbedience potrà trovarlo su uno dei siti che abbiamo linkato: parliamodi cani
 
Red Setter Club d'Italia 

 


 

Richiesta informazioni: "remare contro"

Egr.Luca
non so se hai potuto visionare un dvd dedicato alla enciclopedia della caccia riguardante il setter gordon ed irlandese.
Io l'ho visto e mi pare che il rosso non ne esca tanto... bene con quello che dicono le sign.ra  C. e la sign.ra P. ...!  Con quello che voi del club vi sforzate di fare, credo che sia un bel "remare contro"!! Sbaglio? che dice il Presidente?

Saluti, Giovanni S.
 
Risposta:
 
Credo che ognuno di noi sia portato a formarsi un'idea, e quindi a riproporla, sulla scorta delle sue personali esperienze... è sufficiente?
P. S.: guardi, la sign.ra P. è una persona di qualità e una vera cinofila: non le interessano la caccia e l'impiego dell'irlandese sul terreno. Alla fine occorrerebbe anche dire che in molti Paesi, la Gran Bretagna per prima, ormai... da sempre le razze da impiego (caccia, ma non solo) sono ormai due, una da bellezza ed una da lavoro. Risultato, nessuno si incazza con l'altro ed anzi... non si conoscono neppure.

SVB


 
 Richiesta informazioni: smarrimento pedigree
 
Salve sono la padrona di un setter irlandese nato a Roma il 29/04/2005 di nome Pluto, ottimo cane, avevo il pedegree che ho perso conosco il padrone della mamma di Pluto si può avere una copia di tale documento. Vorrei sapere se la cifra per farlo accoppiare che avevo chiesto rinuciando a un cucciolo di 400 euro è troppo alta, perchè così mi è stato fatto notare dalla padrona del setter con cui si è accoppiato il mio.

Grazie
Maddalena Bernardini
 
Risposta:
 
a) se il certificato del suo «Pluto» le è pervenuto direttamente a lei intestato occorre che si rechi al suo Gruppo Cinofilo - Delegazione Enci competente per territorio ed avrà le spiegazioni necessarie per ottenere un duplicato;
b) se il certificato era originariamente intestato al proprietario della fattrice (madre di Pluto) il documento doveva al medesimo essere intestato e, poi, a lei girato: in questo caso il proprietario della fattrice potrebbe aver tenuto nel suo libro di allevamento tutti i numeri dei certificati dei nati insieme a Pluto: ottenere il numero e comunicarlo al Gruppo cinofilo penso sveltirebbe la pratica.
Controlli anche la sua denuncia alla Asl: alcune di queste, nel modello di  inserimento del chip, riportano anche gli estremi (numero) del certificato Enci.
Sul resto (prezzo da lei richiesto per la monta) non intendo entrare per ragioni fin troppo ovvie: certo non ritrovare in tempo per la denuncia di monta/ nascita gli estremi del documento corrisponderebbe al fatto che i cuccioli non potrebbere essere considerati di razza pura (e non per colpa loro!).
 
Saluti,
 
SVB

 


 

Richiesta informazioni: (presunta) incoerenza

 

Mario,
Con rammarico non posso far altro che constatare l'assoluta incoerenza nel commentare coppa europa 2009.
Ci si è dimenticati che solo due cani italiani sono andati al richiamo.
Mi dispiace che,  nel sito dove vengono dichiarati ben 100.000 contatti, non si dia una informazione leale e completa.
Vorrei solo far comprendere la sostanziale differenza di comportamento, per i francesi esistono solo i loro cani e solo su questi lavorano.
I pochi selezionatori italiani, invece, hanno sempre più difficoltà nel valorizzare il proprio patrimonio.
Vorrei solo suggerire, alle persone che hanno il tempo di comunicare, di prendere esempio dai francesi...

 

Risposta:


Carissimo,
sono felice che tu visiti il nostro sito, anzi ti ringrazio: rispondo, capoverso per capoverso, alla tua mail premettendo che l'articolo su quella manifestazione apparirà sul numero di Giugno del nostro Notiziario (di cui te ne farò avere copia):
1 - Come detto sopra l'analisi completa di quella copia sarà pubblicata sul nostro giornalino e lì potrai leggere, riflettere e commentare il nostro modo di proporci. Quanto hai letto è solo una anticipazione forzatamente compressa.
Relativamente al fatto che due cani italiani siano andati al richiamo... beh, scusa, ma non mi pare cosa eclatante soprattutto perché poi non hanno concluso nulla!
2 - Il nostro sito ha un contatore che credo, me lo potrai confermare tu che sei uno specialista, non si possa manomettere: se così non fosse comunque sei libero di pensare quello che credi.
Quanto poi al fatto che la breve informazione data non sia leale, di nuovo ti dico che la puoi, ovviamente, pensare come ti pare e quanto al fatto che non sia completa hai ragione e ti ho spiegato sopra che il testo completo lo potrai vedere sul Notiziario.
3 - I francesi fanno, e a me pare assai bene, il loro lavoro e gli italiani (ma non solo loro), in questo momento non sono, ahimé, alla loro altezza.
4 - Non capisco le tue parole: vuoi dire che il sito dei francesi è migliore del nostro? Non siamo gelosi, facciamo del nostro meglio e scusaci se non ne siamo all'altezza: vorrei solo farti notare che in Italia esistono altri siti... valli un pò a vedere!
Oppure vuoi dire che meglio sarebbe che noi, invece di comunicare (secondo te) male, meglio sarebbe che occupassimo il tempo ad allevare meglio? Se era questo il senso delle tue parole ti rispondo che cercheremo di fare, nel modo migliore e con modestia, l'uno e l'altro.
Grazie ancora per averci scritto.

 

SVB


Richiesta informazioni: (continua) articolo campionato d'Europa 2009 

Buongiorno,
Grazie per la cortesia nel dedicarmi del tempo.
Sono un appassionato della razza e per tal motivo frequento il sito.
Anzi, con estrema sincerità reputo il sito ben fatto ed unico nel suo genere in particolar modo completo nelle argomentazioni trattate.
Non intendevo mettere in dubbio il numero dei frequentatori, anzi mi sento orgoglioso in quanto è innegabile che ne sono stato il precursore.
Sicuramente il buon lavoro delle persone che ora operano è encomiabile, comprendo la difficoltà e rispetto lo spirito di sacrificio che gli autori adoperano.
Nel sito non si evinceva che tale articolo era solo un estratto, inoltre volevo solo esortare, l’attenzione, sui vari soggetti italiani e non concentrarci  su altri.
Mi dispiace inoltre, aver scaturito in Voi un atteggiamento negativo (risposta al vetriolo) non era il mio intendimento, mi scuso per essermi permesso di aver  comunicare con voi.

Grazie, Mario, Buongiorno.

Risposta:

Caro Mario, nessun "scusa" tra di noi, tutto è chiarito: ti confermo che all'uscita del giornale te ne verrà inviata una copia (per favore rimandaci il tuo indirizzo).
Saluti,

SVB




Richiesta informazioni: addestramento cucciolone di 10 mesi

Luigi,
salve a tutti e prima di tutto complimenti per il sito. Mi chiamo Luigi e scrivo da Napoli, vengo da una famiglia di cacciatori, amanti del setter inglese, ne sono presenti in famiglia 4, ma io personalmente posseggo un setter irlandese di 10 mesi (Ambra) la mia gioia e il mio orgoglio.
Ho scelto di allevarla andando contro il parere di mezza famiglia e sinceramente non me ne sono pentito nemmeno per un istante. Per motivi personali non ho potuto iniziare l'addestramento presto, solo da qualche mese la sto avviando all'attività venatoria.Credo con un po di presunzione (e speranza) che abbia le qualità giuste per diventare un buon ausiliare.
Vorrei chiedere a voi qualche consiglio, come dicevo prima a 10 mesi Ambra ha visto pochissimi selvatici e di tanto in tanto capita che dopo la prima ferma eseguita meravigliosamente, si ecciti un po troppo, diventando un po irruenta. Come potrei fare per correggere questo suo attegiamento? e in particolare, quale metodo adottare per perfezionare la sua ferma?
In attesa di una vostra risposta invio distinti saluti.

 

 Risposta:

Ma cosa pretende lei da una "ragazzina" di dieci mesi, che ha visto quasi nulla?!
La porti, da sola, a contato di selvatici (selvatici!), spari anche se tutto non è perfetto, a fine stagione sarà certo soddisfatto.
Non abbia alcun rimorso o complesso per aver scelto un irlandese:se viene da correnti di cacciatori... cacciatore sarà!

 
SVB


Richiesta informazioni: ringraziamenti (continua)

Salve e sopratutto GRAZIE!!!
Lei non può nemmeno immaginare la gioia che ho provato quando ho letto la vostra e-mail, pensavo proprio che non mi rispondesse neanche. Sono felice nel sapere che esperti del vostro calibro trovino un attimo per leggere e rispondere alla mia e-mail.
Ci tengo a precisare una cosa, non ho mai avuto rimorsi per aver scelto un irlandese, anzi se ricorda bene io le scrissi che il mio cane è il mio orgoglio e la mia gioia, si trattava solo di dubbi, spesso mi domando se i miei metodi sono quelli giusti, non avendo a chi chiedere consigli o con chi confrontarmi, rifletto sempre su quello che faccio, cercando di non ripetere gli errori commessi.
Una volta ho letto che:addestrare un cucciolo è un arte, aiutare un cane sano a diventare un eccellente cane da caccia è una passione che richiede un considerevole impegno.
Come addestratore devo essere io il primo ad imparare e a chiedermi le ragioni dei miei insuccassi, perchè è più facile che il cane non faccia progressi per la mia incapacità di trovare metodi adatti di insegniamento.
Le dico in tutta sincerità che ci tengo in modo particolare a questo cane, l'irlandese era una razza molto cara a mio padre, grande cacciatore ma soprattutto appassionato di cinofilia, diceva sempre che questi cani hanno una marcia in più, fanno tutto e meglio, e con gli acquatici sono insuperabili. Purtroppo lui non c'è più, ma la sua passione l'ha lasciata a me, ed io vorrei tanto diventare bravo come lui riuscendo ad ottenere degli ottimi risultati. Vorrei comunque che lui fosse orgoglioso di me.
Un' ultima cosa, in un fututro prossimo, vorrei acquistare un maschio, può gentilmente indirizzarmi lei o consigliarmi come muovermi per comprare un sogetto già di suo valido e proveniente da correnti quanto meno sicure?
Colgo l'occasione per ringraziarvi di nuovo e le invio i più sinceri auguri di una felice pasqua a lei e a tutto lo staf.

Con stima Luigi

 Risposta: (continua)

Carissimo,
grazie lo dico io a te, che dedichi tanta passione alla nostra razza ed alla memoria di tuo Padre rappresentando, in questo modo, un modello di persona tutto sommato non così frequente!
Il tuo cane verrà bene, cerca di non dimenticare mai che i cani, come dice sempre il nostro amico Benito Calastri, sono (dovrebbero essere?) meno intelligenti di noi uomini e quindi noi siamo, insieme, quelli che hanno l'obbligo di capirli e i responsabili della loro riuscita.

Scrivici quando vuoi, ci farà sempre piacere.

 
SVB

 



Richiesta informazioni: età inizio addestramento

 

 

Enzo,
Salve e complimenti per il sito ! Sono un piccolo appassionato di setter irlandesi che utilizzo per la caccia , ho 3 femmine , una di 5 anni (acquistata quando aveva 13 mesi) e due sorelle di 1 anno cresciute fin da cucciole. Provengono tutte da una linea di sangue con attitudine al lavoro, anche se nel loro patrimonio genetico è presente un trisnonno campione internazionale di bellezza. Nulla da dire per la grande (anche se un po’ “timida”) delle due piccole una pare prometta abbastanza bene a caccia , l’altra un po’ meno , e a detta di persone più competenti di me quest’ultima meriterebbe per il suo aspetto e conformazione partecipare a mostre di bellezza (anche se da profano per me è più bella quella con spiccate doti venatorie...) Fatte le dovute presentazioni (sperando di non essere stato noioso) scrivo per fare due domande: Prima domanda, alle due cucciolone in mio possesso ho cominciato solo adesso metterle alle prese col selvatico... troppo tardi ?... ho perso tempo prezioso ? Molti mi dicono che dovevo iniziare prima ma mi sembrava che fossero ancora troppo “cucciole” dal loro comportamento. Seconda domanda: ho visto che in Francia è in programma il campionato europeo e sto pensando di andare a vedere la nostra squadra se riesce a sorpassare i campioni francesi. Si potrebbe avere notizie più specifiche ?... esempio il programma della gara… eventuali altre manifestazioni nel luogo di svolgimento delle gare… e poi… si riuscirà a vedere il lavoro dei cani ?... ci sono ,a vostra conoscenza , pulmann organizzati per andare in Francia ? Ringrazio anticipatamente... e anche non dovessi avere risposta... viva il setter irlandese !!

Saluti Enzo - Ravenna -

 

Risposta:

Prima risposta: secondo me non ha fatto nulla di gravisssimo: l'aver atteso perché erano ancora «un pò cucciole» non credo abbia recato danno se non, forse, all'armonico sviluppo fisico. Lei è fortunato, le porti a vedere al Sig. Silvano Marscalchi (serissimo allevatore con l'Affisso "Burabò") che sta a Campiano (tel.:0544 566069) e lui le potrà dire tutto sia sotto l'aspetto morfologico che di lavoro. Gli telefoni tranquillamente a nome mio.
Seconda risposta: la prova del campionato d'Europa sarà vicino a Reims, in Francia. Le date, e quelle delle giornate precedenti, le troverà sul nostro sito che sarà aggiornato con nuove notizie in proposito.
Niente autobus per la trsferta, purtroppo!

SVB

 



  Richiesta informazioni: complimenti

 

 

Caro Presidente,
la presente per ringraziarla in quanto nel lontano 1997 lei mi indirizzò da Marescalchi perchè, contro tutto e tutti volevo andare a caccia con un irlandese.
Con un milione di allora (ma si sa le informazioni hanno un prezzo ) acquistai un cucciolo da Marescalchi figlio di Adua e Devil.
Mi ha regalato... emozioni e naturalmente una grande grande rivincita.
Nel 2007 ritorno da Marescalchi per comprare un cucciolo femmina perchè... perseverare è giusto.
Non ha il naso del maschio però ad oggi ha due anni e promette bene. Ma la gioia più grossa è che a mia insaputa (non sapevo che fosse gravida del vecchio maschio) a ottobre mi ha regalato 5 splendidi cuccioli (3 giorni prima del parto è finita in una roggia a recuperarmi un fagiano... e io che mi lamentavo perchè era lenta... che coglione e dire che sono fratello di un veterinario).
Non potevo tenerli tutti per cui li ho venduti ad un modico prezzo e due di essi sono finiti a non cacciatori. 
Per concludere voi fate ogni sforzo per sostenere che con l'irlandese si va a caccia ma sembra che esista solo il setter inglese.
Devo fare purtroppo un appunto... i prezzi che girano. Non pensiamo di avere sempre campioni e poi abbiamo "solo" dei buoni cani.
Ho toccato con mano quanto costa una cucciolata e ripeto ho un fratello veterinario quindi ho risparmiato, ma 600 - 700 Euro per un cucciolo mi sembrano esagerati.
Stesso discorso vale per setter e pointer. Quando si finirà di essere allevatore e giudice?
Una precisazione e una opinione personale: Marescalchi è un signore.

Con stima e cordialità, Gianfranco

 

Risposta:

Che bella questa Sua lettera, come sono vere le cose che dice: fa davvero piacere sentire parole come le Sue, da un vero utilizzatore dell'irlandese  vero, di uno che, di conseguenza, ha titolo a parlare. Vede, Lei ha pagato anni fa 1.000.000 per un cucciolo che è diventato un bravo cane e che poi, senza neanche...comunicarglielo e facendoLe risparmiare i soldi di una monta, le ha messo al mondo una nuova intera cucciolata!
Il milione di allora sono i 500 euro di oggi, ciò che costa oggi un cucciolo: sono altri i cani costosi, non i nostri.Noi facciamo, come Club, tutto quello che possiamo per la razza e lettere come la Sua sono per noi la migliore ricompensa.Per quanto riguarda Marescalchi, mio amico da sempre, ritengo che attribuirgli il titolo di «signore» sia anche poco, forse «vero galantuomo» è quello che si merita!

Grazie, grazie davvero, anche da parte del Red Setter Club,
 
 
SVB 

 


 

Richiesta informazioni: addestramento cucciolo

Salve, mi chiamo Domenico e ho un cucciolo di setter inglese, nato il 10 agosto 2008, premetto che è il primo che ho.
Tramite riviste e internet ho appreso qualche tecnica di addestramento, il cucciolo gia messo a contatto con la selvaggina ha dimostrato di avere l'istinto del cane da ferma, infatti, esegue la ferma perfettamente, inoltre è abbastanza obbediente: i comandi seduto e terra li esegue molto bene.
I problemi cominciano sulla cerca e sul riporto. Quando cerca non si allontana da me, non piu di una decina di metri e se io cambio direzione lui mi corre appresso. Forse perche è piccolo? Quando crescerà farà una cerca migliore?
Altrettanto problematico e' il riporto. Lancio il riportino e lui corre a prenderlo, lo chiamo, dicendogli porta e lui viene verso di me, ma arrivato vicino torna indietro giocherellando e mordicchiando il riportino.
E' normale anche questo? Dovrei Aspettare ancora un po' prima di proseguire con l'addestramento al riporto? O esite qualche tecnica per correggerlo e perfezionarlo?

Grazie anticipatamente...

 

Risposta:

Ma possibile che si pretenda di dressare un cucciolo che oggi ha quattro mesi ma che, magari, a due mesi e mezzo, era già costretto ad imparare cose che vanno insegnate dopo e nel giusto modo? A questa età un piccolo cane va seguito molto più sul versante caratteriale che altro: deve essere - o diventare il più possibile - un cane gioioso, non ombroso, con lo sguardo franco, non disturbato da rumori o dalla presenza di estranei.
Se ha tutto questo, e se non vomita in macchina, è già molto!Ma chi se ne importa del "terra" a questa età e tanto più del "seduto":  se proprio vole dare i primi rudimenti senza pretendere nulla provi al momento dei pasti: a proposito di pasti veda di dargliene almeno 2, pane secco bagnato con acqa calda e macinata bovina presa dal macellaio, aggiunga un cucchiaino di olio di fegato di merluzzo tutti i giorni, questo è importante. Lei è tutto contento che il cane fermi a quattro mesi: e che dovrebbe fare, secondo Lei un cane da ferma?Difficile che un setter inglese non abbia istinto di ferma ma, personalmente, preferirei, e di molto, un cane che non fermasse subito ma che corresse - compatibilmente con l'età - molto più del Suo. A mio avviso tutto questo dressaggio non solo non è servito a niente ma ha anche fatto del male al cucciolo.
Lo porti fuori, due tre volte la settimana e per massimo mezz'ora, inizialmente quindici minuti. E lo porti, sempre all'inizio, con un altro cane chesi muova bene. Se lei mi dice che i suo cane ferma vuol dire che gli ha già messo molte quaglie. Smetta anche questo e dopo qualche (3/4) volte che esce con un altro cane lo porti da solo, gli metta una quaglia volatrice, una, e posizionata al culmine di una piccola salita in modo che quando parte lo farà in discesa ed il volo sarà più lungo. Le auguro che il cane rincorra e, nel caso, non lo richiami e lasci che, finalmente, faccia di testa sua.
Vada avanti così, la smetta di insegnare terra e seduto, liberi nel suo cane il desiderio del selvatico.
Dopo, solanto dopo, quando il suo cane non starà a dieci metri (in questo momento io ne ho uno che è nato il 10 di settembre, lo porto fuori a correre senza aspettarmi nulla, si allontana - dopo tre uscite - di almeno 70/ 80 metri, non ho messo nessuna quaglia e guardo solo che cresca bene) provi a rimettere un "selvatico", ma con giudizio, nel punto giusto e sempre a buon vento. 
Se il cane si sarà liberato dell'iniziale dressaggio coprirà la giusta porzione del terreno con la sua cerca e, quando sentirà l'emanazione, fermerà (se non la prima volta, lo farà ben presto).
Come si dice, chi cerca trova: il che vale anche per il contrario!
Quando vedrà che il cane compie una cerca sufficiente per il suo standard di razza e ferma e - speriamo - rincorre, e solo allora, ricominci a rompergli le balle col terra!
Dimenticavo il riporto: può, in cortile o in casa, tiragli qualcosa (due o tre volte la settimana, non di più) quando il cane lo riporta, lo premi sempre con un pezzetto di cosa più gli piace.
Se tentenna, se non arriva fino a lei, smetta subito e lo rifaccia solo dopo qualche giorno: coi cani ci va pazienza!
Scusi la franchezza delle mie parole!!

Ci riscriva tra un pò, i miei migliori saluti,

SVB

 


 

 
Richiesta informazioni: problemi di avidità 

Salve, mi chiamo Giorgio R. e abito in un paese dell'entroterra ascolano a ridosso del parco nazionale dei monti sibillini.
Sono cacciatore da sempre con una spiccata passione per il setter irlandese.
Tale passione è figlia di una splendida cagna che ho avuto in passato il cui sangue proveniva dalla corrente di Giovanni Paradisi.
Dopo la morte del mio cane, tramite internet mi sono messo a cercare un cucciolo e così a Gennaio dell'anno scorso sono andato a Roma e più precisamente nei Castelli Romani dall'allevamento "dei Gladiatori Rossi" di un certo Mattia Ferretti acquistandone uno.
Ora ha 14 mesi è uno splendido soggetto con passione per l'animale ma purtroppo cerca poco, durante le mie uscite a quaglie il cane ha subito presentato delle belle ferme ma con una cerca ristretta a galoppo: tipo un bracco per intenderci, poi, dopo 20 minuti che il cane cerca mi si mette dietro e mi segue, io lo invito a cercare ma lui resta li come se qualcosa lo bloccasse.
Potrebbe essere causa delle sue correnti di sangue? Questo è il motivo per cui vi ho scritto; dal pedegree risulta discendente dai cani con affisso "Flegreum" "della Mezza luna" "Autumwood" e "Gingerbread" che secondo me di lavoro hanno ben poco se non niente.
Qualche allevatore mi ha suggerito che il cane ancora deve "partire" perchè come si dice l'irlandese è un poco tardivo, altri mi dicono di regalarlo, gradirei un suo consiglio Presidente, un parere con cui prendere una decisione, l'anno scorso ha letto il suo libro Il Setter Irlandese e onestamente ogni tanto ne rileggo qualche riga dove riprendo il coraggio necessario per l'addestramento di questo benedetto cucciolone.

In procinto di diventare vostro socio gradirei sapere come posso fare per entrare a far parte del Club, vi mando distinti saluti, Giorgio.

Risposta:

 Caro Giorgio,
Sinteticamente le posso dare alcune indicazioni generali:

- Purtroppo questi sono problemi ricorrenti nella linee di sangue di "bellezza": ferma poco espressiva o incerta (che lei non ha), avidità, presa di terreno, galoppo, portamento di testa, movimenti di coda, ecc...
Va da sè che una linea di sangue da "lavoro", come per tutte le razze di cani, darà un soggetto sicuramente migliore sotto questo profilo; caratteristiche, quelle di lavoro, che mai dovrebbero essere assenti nei cani anche se di bellezza, in quanto intrinsicamente connesse con l'essenza stessa di una razza, quindi motivo principale per cui essa è stata creata.

- Dato per scontato che le quaglie siano selvatiche e non "gabbiarole", relativamente alla volontà di cerca, un tentativo potrebbe consistere nell'interrompere l'uscita con il cane appena questi presenti un calo, fosse anche dopo dieci minuti: in questo modo potrebbe condizionarsi a mantenere un'azione di cerca un po' più intensa e prolungata, inevitabile comunque un calo dopo circa un'ora di caccia.

- Un tentativo di soluzione per aumentare il raggio di cerca, potrebbe consistere nel portare il cane in spazi molto ampi, magari con un compagno di lavoro di buona mentalità ovvero con una presa di terreno molto ampia. In questo modo, un po' per l'ambiente favorevole, un po' per gelosia del compagno potrebbe aumentare il suo raggio d'azione.

- Qualora decida di acquistare un irlandese "da lavoro", se lo desidera, potremmo darle alcune indicazioni; tuttavia, scorrendo nella pagina dei link alla voce "Allevatori", potrà comunque ricevere un'informazione sommaria a tale proposito.

- Per iscriversi al Club, telefonare alla nostra segretaria: sign.ra Hilda de Ruijter tel. 050 573323

Grazie per averci consultato e buona stagione venatoria!

 Red Setter Club d'Italia

 


 


Richiesta informazioni: diritto di monta 

Melissa:
ho un setter irlandese maschio di due anni, ho trovato da poco il proprietario di una femmina e vorremmo fargli fare una cucciolata, tenendo presente che entrambi i cani hanno pedigree, al proprietario del maschio quanti cuccioli spettano? Solo uno oppure uno ogni tre nati vivi? Non si riesce a capire.
Grazie! 
 
Risposta:

Cara Melissa,
Innanzitutto auguri per la futura cucciolata!
Al proprietario del maschio aspetta 1 cucciolo a scelta fino a cinque nati vivi, oltre i 5 nati vivi avrà diritto a scegliersi 2 cuccioli.
Grazie per averci consultato.


Vicepresidente del Red Setter Club d'Italia
                   Gianni Bonatto

 


 

 
Richiesta informazioni: educazione base e domestica 

Salve, mi chiamo Cristina e ho un cucciolo di setter di quasi 3 mesi, pesa circa 7 kg.
Il cucciolo è molto vivace, giocoso, talvolta davvero scatenato!
Fin qui nulla di strano, in casa e fuori in giardino ha tutto il posto che desidera per sfogarsi e divertirsi, tuttavia molto spesso, se provo a giocare con lui o se semplicemente voglio coccolarlo lui inizia a mordicchiare senza rendersi conto di quanto stringa forte con i denti; ho provato a sgridarlo alzando la voce con un secco "no" o a dargli una patta con il giornale... però la sua reazione è stata tutto l'opposto di quello voluto.
Altra cosa, esiste un modo per abituarlo a svegliarsi alle 7 e non alle 5 di mattina?
E poi, quali sono le tecniche migliori per farsi ubbidire, ultimamente ha iniziato a rispondere, reagire al suo nome, però se si trova indaffarato per conto suo non mi da retta.
Vorrei addomesticarlo un pochino, giacchè lui si è affezionato molto a me e mi segue per tutta la casa.
Tutti mi tranquillizzano dicendomi che quando crescerà diventerà piùmansueto... ma più o meno intorno a quale età? Viene da sè o devo addestrarlo con costanza?

Grazie
 
 Risposta:

Cara Cristina, 
benvenuta nel mondo dei cuccioli e della cinofilia!
Tutti gli episodi che ci ha narrato sono da ritenersi di normale amministrazione, anzi, sembrerebbe che il cucciolo abbia doti di vivacità ed intelligenza molto buone!
Di solito, fino ai quattro mesi di età, il grado di addestrabilità è limitato per una maturazione dell'intelligenza ancora incompleta, tuttavia si può educare il cucciolo a defecare nel luogo preposto della casa, alla chiamata, a stimolarlo sull predatorio lanciando qualche oggetto a lui gradito ecc...
Esistono molte varianti d'intervento per correggere o educare ad una certa azione, la scelta più opportuna dipenderà ovviamente dalle caratteristiche psicologiche del nostro cucciolone.
Inoltre, di fondamentale importanza sarà  il corretto modo d'intervento, ovvero le tante "pieghe" contenute nell'azione educativa che solo l'occhio dell'esperto è in grado di cogliere in tempo reale osservando la relazione uomo - cane.
Pertanto, le consiglio di contattare al più presto un qualificato addestratore di obbedience, il quale, oltre a erudirla sui principi fondamentali del "condizionamento operante", saprà correggerla per educare il suo cucciolo nel migliore dei modi.
In cinofilia esiste una regola assiomatica: prima si educa il padrone... dopo il cane!
Un valido aiuto potrà trovarlo nel sito Parliamodicani.it presente anche nella nostra pagina dei link.

Buon lavoro, sicuramente l'aspetterà un futuro ricco di impegno e soddisfazioni per il suo birbante rosso!

 
Red Setter Club d'Italia
   


 

 
Richiesa informazioni: standard morfologico 

Desidererei sapere, se possibile, dei ragguagli sul mio setter - preso da un allevamento - circa la sua attuale morfologia.
Avendo finora allevato cani di altra razza ed essedomi innamorato e conseguentemente scelto per la prima volta un setter, non riesco a capire bene se le sue "misure" sono adatte a lui.
E' un maschio, attualmente ha sette mesi e pesa pressapoco 19 kg., con un'altezza al garrese di 55 cm.
Non ha appetito esagerato, anzi il veterinario lo ha definito un appetito "capriccioso", comunque non mostra di risentirne dal punto di vista della vivacità e della giocosità, fosse perchè per me è soprattutto un cane da compagnia...
Vive in casa, ma passamolto del suo tempo nel mio giardino che è molto grande.
Spero in una Vs. risposta per fugarmi qualche dubbio circa le misure standard qualora decidessi di portarlo a qualche mostra.

Grazie infinite.

 

Risposta:

Grazie per averci contattato.
Difficile valutare un cane di quella età, ancora più difficile senza vederlo!
Tu ci fornisci delle informazioni insufficienti: il peso e l'altezza di per sè non forniscono base sufficiente.
Per valutare morfologicamente un cane occorre avere bene in mente il modello che lo standard prescrive; esso riguarda tante cose: certo l'altezza ed il peso (da adulto) ma tronco, testa, linea dorsale, ossatura, pelo, e sua tesitura, colore, pigmentatura, occhio (colore), tartufo ed unghie, portamento, coda, movimento e non poche altre cose.
Noi pubblichiamo sul sito lo standard morfologico del Paese d'origine ed il commento allo standard del dott. Cajelli che, molto più minuziosamente, descrivono il nostro cane (il lavoro di Cajelli è corredato da disegni illustrativi che molto servono allo scopo che ti prefiggi).
Non so da dove ci scrivi ma, se vuoi, la seconda domenica di settembre a Firenzuola (Fi), teniamo uno dei nostri Raduni: se verrai col tuo cane potremo darti un giudizio compiuto anche se l'età del cane non permetterà certo un'analisi definitiva.
Grazie per averci scritto.

 Red Setter Club d'Italia

 


 

 
Richiesta informazioni: incompatibilità morfologica per l'esercizio venatorio 

Buongiorno, vi scrivo da Cormayeur dove vivo con mia moglie ed il mio cane Lapo.
Chiaramente vi scrivo in merito a quest'ultimo per avere da voi un parere tecnico su di esso...: ha 10 mesi, pesa 31 chili e la sua statura è di 71 cm, sto cercando di allenarlo all'esercizio venatorio... spero con dei risultati!
   
A.N.

Risposta:

Carissimo A., 
sono costretto a rispondere in modo forse un pò brutale, ovviamente assumendomene la responsabilità.
Lapo, a soli 10 mesi, è già fuori taglia di molti centimetri e oltre il limite quanto al peso (secondo lo standard della Fédération International Cynologique che raccoglie tutti i Kennel Club del mondo, U.S.A. a parte).
Lo standard, per la sua redazione è stato affidato, come per ogni razza, al Paese d'origine.
Chissà dove arriverà a 14 o 15 mesi?
Conosco Courmayeur -sono piemontese- e te la immagini che fatica micidiale dovrebbe fare il povero Lapo per accompagnarti a caccia magari solo per mezz'ora?
Ti auguro, e mi auguro -de tout mon coeur- di sbagliare.
Lapo, probabilmente, vivrà felice a casa tua, però, la prossima volta, informati prima su quali sono gli Allevatori che fanno cani "da lavoro".
Se vuoi scrivi a noi, ma non siamo i soli che possono dare indicazioni in questo senso.
Ti ringrazio di averci scritto, mi scuso per la mia franchezza che mai vorrei fosse scambiata  per maleducazione: voglio bene ai setter irlandesi da caccia e penso che se una razza è "da caccia" ogni suo appartenente debba essere costruito per questa attività (o, almeno anche per questa attività).
Salutami le tue straordinarie montagne!

 
SVB


 

Richiesta informazioni: accoppiamento 

Viviamo a Livorno con Peo (kg. 34) nato da padre polacco con pedigree. In Zona non ci sono femmine per accoppiamento; potreste gentilmente darci degli indirizzi o dei contatti di chi potrebbe essere interessato?
In attesa ringraziamo, M. e M.
 

Risposta:

Grazie per averci scritto: dobbiamo rilevare anzitutto che il peso indicato per il vostro cane (34 kg.) appare come francamente esagerato.
Dobbiamo pensare che ciò sia dovuto, escludendo il caso di obesità certo patologica, al caso di un cane di taglia che vada oltre il consentito dallo standard (67 cm. al garrese con invito a ridurre questa misura entro il 2012).
Occorre tener presente, ai fini riproduttivi, alcune cose:

  1. Il fine degli accoppiamenti è quello del miglioramento di una razza di cani: ogni possessore di fattrice sceglie, quindi, quanto di più tipico possa trovare tra gli stalloni che conosce.
     
  2. L'Irish Red Setter appartiene al gruppo 7 della classificazione della Fédération Cynologique Internationale (razze britanniche da ferma): anche questo cane deve quindi presentare caratteristiche morfologiche che lo rendano atto all'esercizio venatorio e la taglia imponente, o addirittura fuori dai canoni del dettato, certo non aiuta la propensione alla caccia.
     
  3. Nel mondo dei cani di razza pura non è MAI il proprietario del maschio che alleva (e, quindi, seleziona) ma SEMPRE quello della femmina: quasi sempre a fare le monte sono pochi cani maschi, quelli cioè che hanno evidenziato particolari qualità in mostre, prove sul terreno e caccia.

"Dura Lex sed Lex", dicevano i latini.
Grazie ancora per aver visitato il nostro sito

SVB
 

 

Notizie |  Chi siamo |  Setter Irlandese |  Cucciolate |  Come iscriversi al Club |  Commissione allevamento |  Attivitą del Club |  Rubriche |  Links |  Contatti
Powered by FlatNuX! Valid HTML 4.01! Valid CSS! Get RSS 2.0 Feed
Powered by  FlatNuX  © 2003-2005| Site Admin:  Luca Giovannini | Full Map | Get RSS News
Tutti i marchi registrati e i diritti d'autore in questa pagina appartengono ai rispettivi proprietari.

Page generated in 3.2262 seconds.