Raduno Nazionale di Primavera 2024

Red Setter Club Italia
18 mag 2024
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Un raduno atteso da tempo

Conselice (RA), 19/05/24

Dopo anni in cui, a causa della pandemia, di eventi climatici eccezionali e dell’influenza aviaria, non era stato possibile organizzare il Raduno Nazionale, quest’anno si è finalmente deciso di riprendere questa importante tradizione del Red Setter Club d’Italia. Pur consapevoli delle difficoltà che avremmo potuto incontrare, era ormai necessario ridare vita a questa manifestazione tanto cara ai nostri soci.

Il sottoscritto, insieme al signor Denis Mussoni, ha ricevuto dal Consiglio Direttivo del R.S.C.I. l’incarico di organizzare l’evento. Dopo vari contatti con i gestori della riserva di Conselice, è stata fissata la data e confermata la disponibilità dei terreni. Eravamo a conoscenza del problema dell’erba alta, ma ci era stato assicurato che si trattava di vegetazione rada, dunque compatibile con una prova destinata a cani da caccia — animali selezionati per affrontare ogni tipo di ambiente, come ben sappiamo.

La mattina del raduno, al nostro arrivo, qualcuno – forse abituato ai grandi numeri degli anni passati – ha osservato che i partecipanti erano pochi. Personalmente, invece, ho provato una sincera soddisfazione: dopo così tanto tempo, ritrovarsi insieme, anche in numero ridotto, era già un bel segnale di ripartenza.

Giunti sul campo messo a disposizione, è stato subito evidente che le condizioni non erano ottimali per lo svolgimento della prova. Tuttavia, ormai eravamo lì, e si è deciso di procedere comunque.

Non sono mancate le lamentele, com’è naturale in queste circostanze. Ma a fine giornata, durante le premiazioni e la lettura delle relazioni dei giudici – il signor Pignattaro e il signor Tognolo – è accaduto qualcosa che ha dato un senso profondo alla fatica dell’organizzazione. Il signor Pignattaro, visibilmente commosso, ha espresso parole di sincera gratitudine per l’atmosfera cordiale, educata e serena vissuta durante la giornata, ringraziandomi a lungo con occhi lucidi per la bella esperienza condivisa.

È proprio questo episodio che mi fa oggi guardare con leggerezza alle critiche ricevute, sia nel corso dell’evento che nei giorni successivi. Scivolano via come acqua fresca… un po’ come quella che ci bagna durante quelle magnifiche giornate uggiose in risaia, nei mesi d’autunno.

Ambrogio Barbanti