top of page

Premiazione Gara Sociale 2024 | Club del Beccaccino

Premio Gara Sociale 2024 | Club del Beccaccino
Premio Gara Sociale 2024 | Club del Beccaccino

Scritto da Claudio Cortesi

Presidente Club del Beccaccino


Non avrei mai creduto che nel corso delle premiazioni all’assemblea annuale dei soci del Club del Beccaccino avrei dovuto ricordare la scomparsa di un socio che in questi anni ha segnato la storia del nostro sodalizio.


Parlo di Dario Granelli, cacciatore cinofilo bergamasco e protagonista delle “Gare sociali” del club degli ultimi anni. Quando gli amici mi hanno comunicato il suo decesso improvviso io, ma anche tutti i soci e gli amici beccaccinisti che lo avevano conosciuto e frequentato siamo rimasti attoniti e stupiti. Ci eravamo lasciati vedendolo in gran forma. Gli amici comuni mi raccontavano le sue doti di cacciatore e grande tiratore, assiduo frequentatore delle risaie pavesi e novaresi unite ad una grande passione e forza fisica che gli permetteva di praticare la caccia al beccaccino con determinazione e continuità.


Dario Granelli, cui aveva fatto seguito il nipote Andrea bravo ed appassionato come lui, aveva raggiunto un record difficilmente equagliabile: in quattro anni i Granelli hanno vinto per ben tre volte la gara sociale del Club del becaccino riservata ai cani dei cacciatori che non frequentano le prove Enci. Negli anni 2021 e 2022 la vittoria è andata ad appannaggio di Dario. Nell’anno 2023, causa un disguido, lo stesso non ha partecipato alla manifestazione. Nel 2024 i Granelli si sono ripetuti nella persona del nipote Andrea.


Vogliamo aggiungere a questo eccezionale evento una particolarità ancor più stupefaciente: i cani che hanno ottentuto questi risultati (tutti setter irlandesi) sono stati Asia, seguita dalla figlia Margot, condotte da Dario e continuando con la nipote Zara portata dal nipote Andrea. In cinofilia si sente parlare e scrivere spesso di genetica e genealogie, peraltro non sempre a proposito e spesso in assenza delle dovute cognizioni e competenze, ma credo che un evento di questo spessore si sia verificato molto raramente nel nostro mondo e non solo.


Dirò due parole sulla nostra gara sociale che si svolge una volta all’anno prima dell’inizio delle prove Enci, generalmente alla fine del mese di ottobre. Come detto possono partecipare i soggetti che non frequentano le prove Enci ed è una vera e propria gara di caccia. Il terreno è un ATC o una riserva di caccia ed il conduttore di occupa anche di sparare. Il giudice è un cacciatore competente e appassionato di beccaccini e l’incarico è precluso agl esperti Enci. L’aderenza allo stile di razza, per quanto sempre importante, non è tra gli aspetti primari, il cane deve cercare con passione ed impegno ostentando azione

valida. Fondamentale il collegamento e l’intesa con il cacciatore, ovviamente deve fermare il beccaccino e la correttezza al frullo è bandita. È richiesto invece il riporto. Pertanto una vera e propria azione di caccia. Il cacciatore deve essere lesto e efficace ad abbattere lo scolopacide. Credetemi la concomitanza ed il susseguirsi di tutte queste componenti, che devono necessariamente mettersi in atto non è affatto facile da verificarsi.


In qualità di presidente ho avuto l’onore ed il piacere di consegnare il trofeo nelle mani del figlio e del nipote, ma nel contempo è stato forte l’imbarazzo e il dispiacere di dediicarlo a un amico che non c’è più e l’episodio ha toccato la sensibilità dei presenti.


A ricordo perenne la famiglia Granelli ha voluto dedicare un trofeo da assegnare al vincitore delle prossime gare sociali. Ovviamente il Club ha accettato l’iniziativa con entusiasmo.



Marco Granelli e Andrea Granelli premiati da Claudio Cortesi e Michele Brustia del Club del Beccaccino
Marco Granelli e Andrea Granelli premiati da Claudio Cortesi e Michele Brustia del Club del Beccaccino

Commenti


bottom of page