Ovariectomia Laparoscopica
- Red Setter Club Italia
- 7 ago 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 ago

La laparoscopia è una tecnica mininvasiva che permette a chirurgo una esplorazione completa di regioni anatomiche difficilmente raggiungibili con la chirurgia classica. Questa tecnica si prefigge l obiettivo di ridurre il trauma ai tessuti, preservando la loro funzionalità, riducendo il dolore e permettendo un più rapido recupero post operatorio. La possibilità di proiettare su dei video ad alta risoluzione le immagini dei vari organi interni,permette la visione dell'intervento che si sta eseguendo a più persone della equipe medica.
L'affiatamento della equipe è importante,specialmente se si rende necessario convertire l'intervento da mini invasivo a tradizionale( complicazione emorragica), rara, che deve essere fatto con prontezza.
Gli strumenti laparoscopici assumono una importanza rilevante rendendo sicura ogni manualità del chirurgo. Ogni passaggio deve essere valutato,dalla disinfezione degli strumenti alla visita preoperatoria-preanestesiologica( storia clinica del paziente per escludere eventuali patologie di base).
La tecnica chirurgica prevede la creazione di uno spazio dentro l'addome dove operare,immettendo anidride carbonica (CO2), gas inerte,altamente solubile a livello ematico (pneumoperitoneo).
IL monitoraggio anestesiologico delle funzioni vitali (emodinamiche e respiratorie) dopo la creazione del pneumoperitoneo, rappresentano un fattore molto importante,in modo da poter subito correggere eventuali alterazioni.
L'intervento consiste nel fare due porte (punti di entrata), uno di mezzo centimetro subito dopo l'ombelico e un secondo qualche centimetro più giù di un centimetro circa. Nel primo si introduce una telecamera e nel secondo una pinza che afferra l'ovaio e lo aggancia alla parete addominale.Si estrae la pinza e si introduce uno strumento a radio frequenza che taglia e coagula con estrema sicurezza. Si estraggono le ovaie con cautela dalla seconda porta sotto controllo visivo. I tessuti e i vasi rimangono sotto controllo video per qualche minuto finito l' intervento per maggiore sicurezza.
Decine di migliaia di ovariectomie eseguite a livello mondiale in laparoscopia, consentono di affermare con sicurezza che non esiste differenza con la ovarioisterectomia(asportazione anche dell'utero). Quindi la possibilità che questo possa andare incontro a possibile infezione è quasi nulla.
Migliorare le nostre metodiche chirurgiche per aiutare i nostri amici a quattro zampe,deve essere l'obiettivo di ogni chirurgo.
La comunicazione,la continua formazione,l'esperienza e l'osservazione,la metodica scientifica devono essere pilastri fondamentali del nostro lavoro.
Dott. Orlando Marzotto
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